Barclays vede di buon occhio Luxottica, lanciata verso massimi 2011

Barclays vede di buon occhio <a href="/quotazioni/quotazioni.asp?step=1&action=ricerca&codiceStrumento=u2ae&titolo=LUXOTTICA">Luxottica</a>, lanciata verso massimi 2011

Luxottica si è lasciata alle spalle il quarto trimestre del 2011 con due annunci molto importanti. Il primo riguarda la licenza Armani, mentre il secondo l'acquisizione del gruppo brasiliano Tecnol, che faciliterà il business wholesale. Operazioni che, a detta di Barclays, rafforzeranno i tassi di crescita della società almeno per i prossimi tre anni. Nel frattempo a piazza Affari il titolo sale del 2,56% a 23,2 euro, riavvicinandosi ai massimi di gennaio 2011 a 23,70 euro (oggi massimo intraday a 23,37 euro). 

La posizione di forza negli Stati Uniti, area che rappresenta il 60% delle vendite e che lancia un segnale positivo a dispetto del contesto macro, insieme al rapido sviluppo del business in America Latina sottolineano che l'esposizione geografica dell'azienda guidata da Andrea Guerra è relativamente "difensiva", a detta degli analisti, che hanno alzato il rating sul titolo del lusso da equalweight a overweight e il target price da 25 a 27 euro.

"Crediamo che l'America Latina sia attualmente un'area di crescita importante per il gruppo, a seguito dell'integrazione della recenti acquisizioni", hanno proseguito dalla banca britannica. Il gruppo Tecnol, acquisito da Luxottica circa un mese fa, mostra una grande capacità di produzione, nonché di vendita del marchio Ray-Ban con dazi all'importazione minimi.

Il contratto da 165 milioni di euro nel 2010 da parte di Safilo è stata una vittoria importante per Luxottica e ha fatto sì che Luxottica accrescesse le sue entrate di 3 volte rispetto al suo principale concorrente. Con il contratto Coach per il 2012 e con la licenza Armani per il 2013, la sua crescita nel mercato wholesale sembra essersi rinforzata, secondo gli esperti.

La società è leader in un settore in crescita grazie ai marchi eccezionali (sia di proprietà, sia in concessione), all'esposizione ai mercati emergenti, a un solido bilancio e a un management eccellente. In attesa del dato sulle vendite del quarto trimestre, che sarà reso noto il prossimo 23 gennaio, e di quello sull'esercizio 2011 (27 febbraio), il broker ha limato le stime di Eps 2011 della società di occhiali, da 1,01 a 0,98 euro per azione, e quelle 2012 da 1,20 a 1,29 euro. Per ogni azione gli esperti stimano un dividendo di 0,47 euro nel 2011, a fronte di quello 2010 pari a 0,44 euro, e di 0,57 euro nel 2012.

11/01/2012

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