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Luxottica: comunicazione della scissione parziale della controllata Luxottica S.r.l.


Milano
19.09.2011 - 17:46
Price Sensitive

Il Consiglio di Amministrazione di Luxottica Group S.p.A. (MTA: LUX; NYSE: LUX), leader nel design, produzione, distribuzione e vendita di occhiali di fascia alta, di lusso e sportivi, riunitosi oggi, ha approvato il progetto di scissione parziale della controllata Luxottica S.r.l. a favore di Luxottica Group S.p.A.. In base al progetto, i principali elementi patrimoniali di Luxottica S.r.l. che saranno assegnati per effetto della scissione a Luxottica Group S.p.A. sono rappresentati dai contratti di licenza con le principali case di moda e le attività di distribuzione.
Dal momento che Luxottica S.r.l è interamente detenuta da Luxottica Group S.p.A. la scissione potrà essere effettuata in forma semplificata, nel rispetto dell’articolo 2505 del codice civile, demandandosi la decisione di scissione agli organi amministrativi, come consentito dalle previsioni statutarie delle società partecipanti alla scissione. Essendo Luxottica Group S.p.A. l’unico socio di Luxottica S.r.l., non saranno assegnate in concambio azioni di Luxottica Group per effetto della scissione e non sarà di conseguenza deliberato alcun aumento di capitale sociale di Luxottica Group al servizio della scissione. L’oggetto sociale di Luxottica Group S.p.A. già comprende le attività oggetto della scissione e non sarà pertanto necessario modificarlo.
La scissione si inserisce nel quadro di un più ampio progetto di riorganizzazione di Luxottica S.r.l., avviato nel 2007, volto a focalizzarne le attività su quelle più specificatamente produttive.
La scissione, esclusa dall’applicazione della Procedura per le Operazioni con Parti Correlate, sarà effettuata sulla base delle situazioni patrimoniali delle società interessate al 30 giugno 2011 e si prevede avrà efficacia dal 1 gennaio 2012.

Scadenze Settembre

30 Contratti in scadenza

24 non rinnovati
3 prorogati
3 tempo determinato con Luxottica.

Luxottica: possibile ritorno di fiamma con Armani

FTA Online News 

Luxottica a fine mattinata oscilla in territorio negativo ma riesce a limitare i danni rispetto alle performance degli indici di riferimento. Il titolo si trova nella parte centrale della fascia laterale disegnata nell'ultimo mese e mezzo circa. Concreti segnali positivi arriveranno solo a seguito del superamento di 20,88, picco di inizio settembre e ostacolo oltre il quale potremmo assistere a un'accelerazione rialzista con target a 22 e 23,70, massimo annuale. Segnali negativi sotto 18,70, prologo a un test di 17,88, bottom di inizio agosto.
Luxottica celebra in questi giorni il 50° anniversario della nascita dell'azienda di Leonardo Del Vecchio, datata appunto 1961 in quel di Agordo. Quella dell'orfano cresciuto dai Martinitt è una delle storie imprenditoriali più emblematiche in Italia e non solo. Oggi Luxottica è una multinazionale che sembra lanciata a sfondare il tetto dei 6 miliardi di euro di ricavi nel 2011, grazie alla penetrazione in mercati ad alto potenziale di crescita.
Le ultime indiscrezioni riportano in primo piano il rapporto con Giorgio Armani. Sembra infatti possibile che dopo dieci anni lo stilista stia seriamente prendendo in considerazione l'idea di tornare a fare affari con Del Vecchio, ponendo termine alla collaborazione con Safilo. Ricordiamo inoltre che Armani è il terzo azionista di Luxottica con poco meno del 5%, alle spalle dello stesso Del Vecchio e di Deutsche Bank.
www.lastampa.it

50 anni: ad Agordo festa con mille invitati da tutto il mondo


Il monumento scoperto davanti all'azienda (QuickService)

BELLUNO - Per una sera Agordo (Belluno) parla inglese. Sono un migliaio gli ospiti della festa per i cinquant'anni dell'azienda di occhialeria fondata da Leonardo Del Vecchio. E ai piedi dei monti dell'Agordino sono arrivati dipendenti, fornitori, grandi clienti da tutti i continenti, dove il gruppo è presente con 7 mila negozi e marchi del calibro di Ray-Ban.


Il numero uno, Leonardo Del Vecchio, partito con la sua attività ad Agordo nel 1961, non nasconde l'emozione di celebrare con addetti, famigliari e amici il compleanno della società. «Emozioni così non si possono esprimere» afferma l'imprenditore mostrando fiducia anche sul futuro dell'azienda. Come vede i prossimi cinquant'anni di Luxottica? Gli viene chiesto. «Benissimo», risponde Del Vecchio.


Al suo fianco ci sono i sei figli e la moglie nonché il cda quasi al completo. Tra gli altri consiglieri, alla festa partecipano il banchiere d'affari Claudio Costamagna e Gianni Mion, amministratore delegato di Edizione, la holding della famiglia Benetton. Unico politico nazionale invitato, è il ministro del Lavoro, Maurizio Sacconi, che ha raggiunto Agordo dalla vicina Cortina dove si è svolto il meeting del Pdl.


La serata, in una tensostruttura vicino al quartier generale e allo stabilimento del gruppo, prevede un concerto di Ennio Morricone, che festeggia quest'anno i cinquant'anni di carriera. La sua prima colonna sonora fu scritta infatti nel 1961 per il film 'Il federale' di Luciano Salce. Presenta Vanessa Incontrada, madrina della festa di Luxottica.

«Luxottica resterà ad Agordo»

Il n.2 Francavilla spiega i segreti del successo: «Bravura e questa gente»

«Luxottica resterà ad Agordo»
AGORDO. «Il ruolo centrale di Agordo non verrà mai meno». Cinquant'anni dopo Luxottica riparte da dove la sua storia è iniziata, dalla città che per Luigi Francavilla, numero 2 dell'azienda leader mondiale nel settore dell'occhiale, continuerà a essere un punto fermo nella strategia di Luxottica. Sabato prossimo Agordo sarà teatro di un evento di rilievo, di una festa in grande stile per celebrare il mezzo secolo di vita del colosso creato nel 1961, dal nulla, da Leonardo Del Vecchio. Al suo fianco, dal 1968 in poi, c'è stato Luigi Francavilla, ancor oggi presidente di Luxottica srl (a cui fa capo la produzione) e vicepresidente di Luxottica Group, l'azienda quotata in borsa. A differenza di Del Vecchio, Francavilla ad Agordo ci vive e ad Agordo, anche in questo momento tutt'altro che facile per quanto concerne il futuro dei servizi (ospedale, scuole, trasporti), offre una certezza. «Ma perché - si chiede - si dice sempre "Se Luxottica chiude..."? Chi è che lo dice? Noi non l'abbiamo mai detto, né pensato e anzi la nostra storia parla da sola: qui ad Agordo non abbiamo mai perso un posto, semmai siamo cresciuti di continuo. Il pericolo di una chiusura non c'è né oggi con Del Vecchio e il sottoscritto, né domani con i dirigenti del futuro che saranno ancora più bravi di noi». Nel capoluogo di vallata oggi lavorano 3 mila e 500 persone, 2 mila sono a Sedico, 400 a Cencenighe, 700 a Pederobba, 800 a Rovereto e Lauriano, 300 a Milano. La crisi che investe il mondo e l'Italia in particolare non ha toccato Luxottica che, a 50 anni, sta benissimo. «Noi non siamo in crisi - dice Francavilla - il settore non so, ma noi no. Perché? Beh, perché siamo i più bravi. Dopo le banche siamo quelli che, in Italia, hanno la capitalizzazione più alta, anche meglio di Fiat». Superbia? No, semplicemente l'empirica constatazione di un (lo dice lui) "buon collaboratore" che ha fatto tutti i passi assieme a (lo dice sempre lui) "un buon imprenditore". Come da una piccola fabbrica si sia arrivati a un impero è lo stesso Francavilla a suggerirlo. «Noi ci siamo sempre mossi bene - sostiene - degli altri non mi piace parlare. Lo abbiamo fatto mettendoci amore, trasparenza nelle scelte a tutti i livelli, efficienza. Ma soprattutto abbiamo sempre fatto il passo dietro la gamba. C'è chi se ha in tasca 100 spende 110: sbagliato! Se hai cento devi spendere 99, non devi avere fretta, un gradino alla volta. Poi va detto che abbiamo sempre investito, a volte anche senza avere ancora guadagnato. Ma non abbiamo mai rischiato, ecco perché non mi vengono alla mente momenti no». Fra questi passi ce ne sono alcuni sui quali Francavilla ritorna. Il primo è l'assenza di conflittualità sindacale. «Negli ultimi 30 anni non ricordo scioperi - spiega - anche perché abbiamo sempre cercato di anticipare le richieste del lavoratore. Non c'è stato turn-over, i lavoratori, se non per motivi famigliari, non se ne sono mai andati». In tale contesto si inserisce pure il tema del welfare di cui oggi tanto si parla, ma le cui radici affondano nel passato remoto. «Il welfare - ricorda il vicepresidente di Luxottica Group - lo abbiamo avviato nel 1972 con la mensa gratuita. E c'era chi diceva che non potevamo farlo perché nessuno lo faceva. All'inizio abbiamo dovuto far pagare 50 lire ai dipendenti. Poi sono arrivate altre cose: il carrello della spesa, la palestra, i libri di testo. Se il dipendente sta bene l'azienda ne trova giovamento. È una strada, questa, che abbiamo imboccato e che continuerà, in pentola c'è sempre qualcosa che bolle». Procedendo con i passi, Francavilla ne ricorda altri due: la vendita diretta dei propri prodotti (7 mila oggi i negozi in cui Luxottica vende solo occhiali) e il fatto di non essersi mai montati la testa. Nelle nozze d'oro, però, non poteva mancare un omaggio alla sposa. «La gente locale - conclude Francavilla - di Agordo, della provincia, del Veneto ha risposto alla grande. Gli agordini poi sono brava gente». Il matrimonio può continuare.
http://corrierealpi.it

Luxottica riceve la promozione per il sistema di gestione dell'energia


Il gruppo ottiene la certificazione in conformità alla norma ISO 50001 e dice: puntiamo alla riduzione dei consumi
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Luxottica Group è la prima azienda manifatturiera al mondo ad aver ottenuto la certificazione del proprio Sistema di gestione dell’energia in conformità alla norma ISO 50001 pubblicata il 15 giugno 2011, rilasciata da SGS Italia.
“In linea con quanto definito dalle politiche europee sull’efficienza energetica", ha dichiarato Massimo Vian, chief operating officer di Luxottica, "abbiamo intrapreso un percorso indirizzato alla riduzione dei consumi. L’organizzazione all’interno degli stabilimenti ha permesso di coinvolgere i dipendenti per monitorare puntualmente tutte le linee di processo. Il costante controllo operativo e l’auditing hanno supportato un piano di attività e interventi misurabili che non ha lasciato spazio all’improvvisazione”.
A completamento di questo percorso, Luxottica ha voluto allinearsi con le più innovative e recenti norme UNI e ISO, che regolamentano i sistemi di gestione dell’energia. Allo stabilimento di Agordo (Belluno), “cuore” delle operations del gruppo dove operano 3.800 persone, è stata quindi rilasciata da SGS Italia la certificazione energetica ISO 50001 Energy Management System.
Contestualmente, lo stabilimento ha ottenuto anche la certificazione europea accreditata dalla norma UNI CEI EN 16001:2009. Come definito dalla politica energetica aziendale, il progetto prosegue per tutti gli altri stabilimenti Luxottica nel mondo.
“La nuova norma ISO 50001 rappresenta una svolta storica per i consumi energetici, come accadde con la ISO 9001 per la qualità”, ha commentato Stefano Bertoncini, responsabile del settore certificazioni per SGS Italia, “perché comporta una riduzione dei costi e una maggiore affidabilità e contribuisce, in tal modo, a migliorare la produttività e la competitività delle imprese. La graduale diffusione di questo standard in tutti i settori economici potrebbe influenzare in maniera rilevante la domanda mondiale di energia”.

Grazie Luxottica

Intendo ringraziare pubblicamente, anche a nome dei colleghi più timidi e riservati, il gruppo Luxottica ed in particolare il cav. Leonardo Del Vecchio e Luigi Francavilla.
Grazie, innanzitutto, per essere presente nel nostro territorio da 50 anni, per fidarsi ancora dell’ Italia, del nostro territorio e dei lavoratori bellunesi, nonostante tanti industriali abbiano delocalizzato le loro attività.
Grazie per la splendida giornata di domenica al Family Day di Sedico (con un particolare grazie a tutti coloro che hanno collaborato, organizzato e illustrato con gentilezza la propria mansione in fabbrica).
Grazie per tutti i doni ed i privilegi che i dipendenti e le rispettive famiglie hanno ricevuto.
Grazie per dare la possibilità a tante persone di poter essere ancora orgogliosi del proprio lavoro.
Grazie per averci reso partecipi dell’ Azienda.
Tanti auguri all’azienda per questo traguardo importantissimo e meritatissimo.
Auguro altri mille anni di successi e soddifazioni, nella speranza che in futuro la politica aziendale mantenga lo spirito di quando è nata, nonostante il freddo mondo del business, delle nuove strategie del mercato e della produzione tendano a globalizzare tutto.
Con riconoscenza a chi ha reso grande Luxottica,
Annalisa Dal Mas

http://www.bellunopress.it

Azioni Luxottica in regalo? «No grazie»

Antonino Crupi rifiuta il dono: «C'è disparità di trattamento»
di Silvia Siano
 AGORDO. Un sistema che lucra sulla precarietà e che crea disparità di trattamento è immorale. Ecco il pensiero che sta alla base della decisione di Antonino Crupi, operaio Luxottica, che ha deciso di rifiutare le azioni regalate dall'azienda. «Pur apprezzando il gesto - spiega Crupi, che lavora nella società del settore occhialeria da 16 anni e vanta esperienze sindacali con Cgil - frutto di gratitudine nei confronti dei dipendenti, non posso dimenticare che in sede di rinnovo del contratto aziendale, Luxottica non ha concesso ai lavoratori interinali di partecipare al premio di risultato annuale, che anche loro contribuiscono a realizzare».  La scelta e la posizione di Crupi sono assolutamente personali e nulla hanno a che vedere con il suo ruolo sindacale. «Accettare quelle azioni - spiega - sarebbe motivo di disagio consapevole, perchè il loro valore economico dipende anche dalla precarietà di quel mio collega interinale che non riesce a capire perché gli sia negata una prospettiva di vita futura». Il dipendente Luxottica quindi si spinge a fare una proposta a patron Del Vecchio: «Cavaliere se fosse possibile dare il controvalore delle azioni ad un lavoratore interinale, scelga lei».  L'azienda ha inviato agli inizi di settembre una lettera ai dipendenti a tempo indeterminato, annunciando un piano di attribuzione gratuita di azioni Luxottica ai circa 7.000 lavoratori degli stabilimenti italiani, una operazione che ai valori attuali azionari vale circa 7 milioni di euro. «Il piano - si legge nella lettera - si propone non solo di ringraziare quei dipendenti che da tempo nell'organizzazione, con il loro contributo, hanno fatto grande Luxottica, ma anche di ricordare alle generazioni più giovani che Luxottica è di tutti e tutti, sull'esempio dei più anziani, possono contribuire ai successi futuri».  Se il premio di risultato fosse stato riconosciuto anche al migliaio di interinali che lavorano in Luxottica, l'aggravio di costo sarebbe stato di circa 1,5 milioni annui. «Forse sono troppi - conclude Crupi - ma allora, a maggior lo sono i 7 milioni della distribuzione di azioni».  In fin dei conti si sarebbe trattato di far sentire gli interinali, parte di una grande famiglia, di dare serenità proprio a quelle giovani generazioni alle quali Luxottica «appartiene», ma che sono rimaste a bocca asciutta.

Luxottica celebra 50 anni di eccellenza

Milano, Italia
31.08.2011 - 20:20
Price Sensitive


Assegnate gratuitamente azioni ai dipendenti delle Operations di Luxottica in Italia

Al fine di celebrare il 50esimo anniversario della Società, il Consiglio di Amministrazione di Luxottica Group S.p.A. (MTA: LUX; NYSE: LUX), riunitosi oggi, ha approvato l’assegnazione gratuita di azioni proprie Luxottica Group a favore dei dipendenti delle Operations italiane del Gruppo. L’attribuzione, il cui obiettivo è soprattutto riconoscere il fondamentale contributo dato dalle persone degli stabilimenti di Luxottica al successo della Società in questi 50 anni e che si prevede sarà finalizzata nel mese di ottobre 2011, avrà un valore complessivo di circa 7 milioni di euro e riguarderà un numero massimo complessivo di 350 mila azioni attualmente detenute in portafoglio dalla Società.
“Tramite questa operazione abbiamo voluto ringraziare in maniera concreta le persone dei nostri
stabilimenti per l’impegno e la passione mostrati in questi anni: sono infatti le persone a determinare ogni giorno il vero successo di lungo periodo delle nostre imprese”, ha dichiarato Leonardo Del Vecchio, presidente e fondatore di Luxottica.
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