Luxottica: chiuso accordo per rilevare 40% Salmoiraghi (Repubblica.it)


No comment dal quartier generale di Agordo (Il Sole 24 Ore Radiocor) - Milano, 22 nov - Luxottica ha chiuso l'accordo con un ramo della famiglia Tabacchi per rilevare il 40% di Salmoiraghi&Vigano', la catena di occhialeria da 500 vetrine sparse nel mondo. Il sito Repubblica.it indica che l'annuncio ufficiale arrivera' entro il fine settimana. Dal quartier generale del gruppo veneto, intanto, e' arrivato un secco "no comment". Secondo il quotidiano online Luxottica ha battuto la concorrenza di una mezza dozzina di soggetti interessati, tra cui i francesi di Afflelou, i tedeschi di Fielmann nonche' dal gruppo De Rigo e l'olandese Hal. "L'accordo economico - scrive sempre Repubblica.it - valuta la societa' 200 milioni, compresi i 100 milioni del debito, per cui l'esborso in questa fase da parte di Del Vecchio si limita a 40 milioni". L'accordo, comunque, prevede un innalzamento nel capitale della catena nel corso degli anni venturi.
Emi-
(RADIOCOR) 22-11-12 17:01:24 (0357) 5 NNNN
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Samba Luxottica, il Brasile secondo mercato nel 2015


Il Brasile, nel 2015, sarà il secondo mercato più importante per Luxottica. A riferirlo agli analisti finanziari è stato il management del colosso italiano dell’occhialeria che sottolinea come il Paese verde oro, oggi tra i 5 più importanti per Luxottica a livello di fatturato wholesale, diventerà in un paio d’anni addirittura la seconda piazza commerciale per il gruppo di Agordo (Bl). A spingere i conti carioca sarà l’aumento della capacità produttiva in loco che permetterà di eludere gli alti dazi imposti alle barriere (si parla di tasse attorno al 35%).
Il percorso di Luxottica in Brasile è iniziato circa un anno fa quando acquisì Tecnol, il principale operatore del settore nel Paese, con l’obiettivo di sviluppare un’area di produzione in grado di sopperire alla domanda interna e allo stesso tempo aumentare l’offerta di prodotti a prezzi più accessibili. Ad oggi, l’unico house brand ad essere stato lanciato sul mercato brasiliano è Vogue che verrà seguito nei prossimi mesi anche da Ray Ban e Oakley, quest’ultimo entrato nel portafoglio di Luxottica nel 2007.
“Il Brasile – ha commentato qualche tempo fa il CEO Andrea Guerra - rappresenta uno dei Paesi in cui puntiamo ad essere ‘domestici’, ovvero ad avere radici profonde, a investire in attività, persone e cultura”.
Lo sguardo di Luxottica, quindi, è rivolto oggi verso due fronti. Da una parte il gruppo veneto sta portando avanti un intenso shopping nel settore: ormai archiviata l’acquisizione di Alain Mikli, resta aperto il fascicolo Salmoiraghi & Viganò. Dall’altra, appunto, si sta concentrando sui mercati emergenti, con il Brasile in pole position.
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Resterà ad Agordo il cuore della produzione


AGORDO. «I dirigenti Luxottica hanno assicurato che Agordo rimarrà il centro di un sistema produttivo che tende a prodotti sempre più divergenti rispetto a quelli cinesi del gruppo, puntando sul lusso dei propri occhiali».
Dopo un anno e mezzo di assenza, l'ad di Luxottica, Andrea Guerra, è tornato ad Agordo il 19 ottobre per incontrare, assieme a Piergiorgio Angeli, responsabile delle risorse umane del gruppo, e a Massimo Vian, responsabile capo delle operazioni nel mondo, i rappresentanti nazionali e territoriali di Cgil, Cisl e Uil e le Rsu degli stabilimenti italiani.
«Il gruppo dirigente», dice Luigi Dell'Atti della Cgil, «ha espresso la propria gratitudine ai dipendenti di Agordo, che rimane il centro di un sistema produttivo che tende a prodotti sempre più divergenti rispetto a quelli cinesi del gruppo, nel senso che in Italia Luxottica si caratterizza per il mantenimento di un aspetto di lusso dei propri occhiali».
Una rassicurazione, dunque, in un momento in cui Luxottica sta guardando ai paesi emergenti come centri di produzione e di vendita. «Guerra e gli altri dirigenti», continua Dell'Atti, «hanno detto che l'azienda è in ottima forma, grazie alla cosiddetta integrazione verticale e a un modello di controllo della produzione in termini di velocità e qualità. Vi è stata una continua ricerca nell’automazione, con una spesa relativa di 200 milioni, per passare dai 75 milioni di occhiali del 2012 ai 100 previsti per il 2015».
Notevoli anche gli investimenti negli stabilimenti di Sedico (per struttura e linee d'assemblaggio) e ad Agordo (sulla lavorazione “5 minuti” per la produzione degli occhiali in acetato). La dirigenza ha quindi espresso soddisfazione in particolare per i risultati ottenuti in Messico, Cina, Turchia, India e Brasile e per il ritorno di Armani in Luxottica dopo dieci anni. «Da parte nostra», dice Dell'Atti, «abbiamo chiesto lumi sulla ricaduta per gli stabilimenti italiani nella vicenda Armani e sul mantenimento della produzione in Italia nel caso di un rallentamento della crescita. Nel primo caso i rappresentanti dell’azienda hanno differito la risposta fra tre mesi; una linea, quella dal prodotto più sofisticato, resterà comunque in Italia, le altre due andranno in Cina. Nel secondo l’azienda ha sottolineato la necessità di diversificare e innovare materiali e prodotti finiti, nel senso di renderli più speciali e caratteristici, sempre più simili a raffinati prodotti d’orologeria e oreficeria. Ha inoltre evidenziato che, in questi ultimi anni, l’occupazione è cresciuta». Gli ultimi dati sono in questo senso confortanti: le nuove assunzioni, seppur a tempo determinato, riprese dopo le ferie estive sono arrivate ad Agordo a quota 42, ma anche in questi ultimi giorni sono in corso colloqui. «Certo è una buona notizia», conclude Dell'Atti, «il nostro obiettivo è quello di andare verso la stabilizzazione dei contratti interinali che oggi, ad Agordo, sono circa 350».
Gianni Santomaso

Luxottica: pronta ad acquisire la francese Alain Mikli (Sole)


(Il Sole 24 Ore Radiocor) - Milano, 31 ott - Luxottica sarebbe pronta ad acquistare il produttore indipendente francese di occhiali Alain Mikli. Lo scrive oggi Il Sole 24 Ore. L'annuncio potrebbe arrivare gia' entro la settimana
Alain Mikli e' un produttore di fascia altissima, che produce un suo marchio piu' altri in licenza per Starck e Jean Paul Gautier.
Chi
(RADIOCOR) 31-10-12 08:35:11 (0071) 5 NNNN