Luxottica: fatturato record di oltre 2 mld nel 2* trimestre

(ASCA) - Roma, 25 lug - Luxottica ha chiuso il secondo trimestre con un fatturato record di 2.018 milioni di euro, in crescita del 9,4% rispetto allo stesso periodo di un anno fa, e con un margine operativo del 18,4%, anche questo il miglior risultato nella storia della societa'. Nel primo semestre del 2013, il fatturato e' aumentato a 3.882 milioni di euro (+7,6% a parita' di cambi). Il risultato operativo adjusted del secondo trimestre si e' attestato a 371 milioni di Euro (330 milioni di Euro nello stesso periodo dell'anno precedente,+12,4%). Nei primi sei mesi dell'anno, il risultato operativo adjusted e' stato pari a 645 milioni di Euro, in progresso del 10,4%. Il margine operativo adjusted ha registrato un incremento dal precedente 15,9% del 2012 al 16,6% nella prima meta' del 2013. L'utile netto adjusted del secondo trimestre del 2013 e' cresciuto a 218 milioni di Euro (194 milioni di Euro nel 2012, +12,5%), corrispondente a un utile per azione di 0,465 Euro. ''Siamo orgogliosi di annunciare un secondo trimestre da record - ha commentato Andrea Guerra, Chief Executive Officer di Luxottica - e di avere conseguito ancora una volta risultati di eccellenza superando il traguardo di due miliardi di Euro di fatturato netto e stabilendo il record del margine operativo a 18,4%. Un Conto Economico al quale si aggiunge una generazione di 200 milioni di Euro di free cash flow, un ulteriore miglioramento rispetto al risultato gia' eccezionale del 2012. Arriviamo a meta' anno molto soddisfatti. La nostra squadra sta lavorando con determinazione e passione, e siamo contenti dei risultati raggiunti grazie anche al nostro modello di business verticalmente integrato e geograficamente diversificato''

I manager di Luxottica, Yoox e Ferragamo sono i più pagati della moda italiana

Ci sarà anche la crisi economica a incidere pesantemente sugli stipendi degli italiani, ma non su quelli dei grandi manager del mondo della moda, tra i più pagati di Piazza Affari perchè a capo di società quotate in Borsa.

Se leader incontrastato della classifica è Sergio Marchionne, amministratore delegato di FIAT SpA e Presidente e amministratore delegato di Chrysler Group LLC, con uno stipendio annuo davvero record di quasi 48 milioni di euro, nella classifica dei primo 10 Paperoni d’Italia ci sono anche molte eccellenze del fashion system italiano. Al secondo posto, infatti, si trova Luigi Francavilla, vicepresidente di Luxottica, con quasi 28,8 milioni di euro guadagnati all’anno.
Dello stesso colosso del made in Italy fanno parte anche il quarto classificato, Roberto Chemello, consigliere Luxottica con 15,4 milioni di euro, il quinto classificato Andrea Guerra, amministratore delegato di Luxottica, consigliere Amplifon e Dea Capital con 14, 4 milioni di euro e il sesto classificato, Enrico Cavatorta, consigliere e direttore generale di Luxottica, con 12,1 milioni di euro, mentre, molto significativo della crisi dei consumi e del contemporaneo boom, paradossalmente, dello shopping online, è il piazzamento al terzo posto di Federico Marchetto, amministratore delegato e presidente di Yoox, il noto sito di e-shopping che da tempo registra un andamento costantemente in crescendo.
Altri due nomi in classifica, indicativi di quanto la moda conti nell’economia del nostro Paese, sono Diego Bolzonello amministratore delegato di Geox, all’ottavo posto tra i manager italiani più pagati, con ben 10,8 milioni di euro, e Michele Norsa, amministratore delegato e direttore generale di Salvatore Ferragamo SpA, con uno stipendio annuo di 9,4 milioni di euro.
I dati, davvero eclatanti viste le somme guadagate da questi super manager, emergono dai documenti pubblicati dalle società quotate e comprendono nel conto, oltre al controvalore monetario delle azioni gratuite assegnate, anche le plusvalenze per l’esercizio di stock option, gli stipendi fissi, i bonus ed eventuali ricche buonuscite.
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