Luxottica, i piani segreti per l’espansione in Cina

Affari&Finanza, l’inserto del lunedì del quotidiano La Repubblica, ha dedicato ampio spazio alle strategia di crescita di Luxottica. Secondo il settimanale, il gruppo attivo nel settore degli occhiali punta a crescere nei mercati emergenti, in modo da compensare i cali dei consumi nei mercati maturi. L’obiettivo è quello di portare la quota di fatturato realizzata nei mercati emergenti dall’attuale 7% al 20% entro il 2012. Affari&Finanza segnala che Luxottica dovrebbe usare il marchio Ray-Ban, quello più conosciuto all’interno del portafoglio dell’azienda italiana. (Affari&Finanza)

Treccani, l'enciclopedia italiana

Luxottica

Enciclopedie on line

Luxottica Gruppo industriale specializzato nella progettazione, produzione e commercializzazione di occhiali, fondato nel 1961 da L. Del Vecchio (n. Milano 1935) con sede a Milano. È presente in 130 paesi con marchi propri (tra cui Ray-Ban e Vogue) e marchi in licenza di grandi firme della moda mondiale. Dal 1990 è quotato in borsa.

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In rosso Luxottica, Tod's e Safilo Group

La Stampa.it FTA Online News Molto deboli Luxottica (-5,50%), Tod's (-3,40%) e Safilo Group (-6%): il sisma in Giappone mette in forse i ricavi che le aziende del settore lusso realizzano nel paese del sol levante.

Preti pronti ad entrare in Luxottica

AGORDO. Un prete in Luxottica. Potrebbe sembrare il titolo di una fiction televisiva, invece è l'idea frutto dell'ultimo consiglio pastorale foraniale agordino che ha messo sul tavolo un progetto, ancora da studiare, per dare la possibilità agli operai dello stabilimento Luxottica di Agordo di incontrare i sacerdoti direttamente sul posto di lavoro. L'azienda leader nel settore dell'occhialeria ha portato avanti negli ultimi anni un vasto progetto welfare per i suoi dipendenti che va dal buono spesa, ai libri di testo gratuiti, dall'assistenza sanitaria a un rimborso sulle spese sanitarie. Ma ad un sacerdote fra le linee di produzione non ci aveva pensato nessuno. Segue..

MIDO, OCCHIO ALLE NOVITÀ 2011

Tante e diverse le novità presentate al Mido, la Mostra Internazionale di Ottica, Optometria e Oftalmologia che si rinnova ogni anno, prima dell'inizio della primavera, alla fiera di Rho (Milano). Confermate - anche per quest'anno - le lenti stile aviatore e, come nella moda, anche nell'occhialeria il colore la fa da padrone. Su tutti, i nuovi sunglasses di Nike e i divertenti Burberry con aste pieghevoli. Anche Carrera non rinuncia al colore applicando un dettaglio di luce sul ponte. Si confermano i classici effetto tartaruga e l'acetato nero, ma la differenza la fanno i dettagli. Come il nuovissimo Roadster GT di Persol con il particolare inserto metallico, rivetti e piccole viti che ricordano il motivo frontale dei cofani della Roadster, dove le borchie venivano saldate a mano per unire i vari pezzi della carrozzeria. Fantasia animalier per i nuovi occhiali da sole Dolce&Gabbana, aste rinforzate per Borsalino in acetato nero, a goccia e a specchio per Oxydo, polarizzate e in stile anni '80 per Police. Una collezione continuativa (e ben riuscita) per Tom Ford che ripropone la linea da vista dolcemente squadrata con decorazioni a T in metallo sabbiato sull'estremità delle aste. Più sottili quelli in tartaruga di DSquared2. Altra novità le lenti 3D come quelle utilizzate da Kiss&Kill con duplice funzionalità: un unico paio di occhiali per guardare un film 3D in una sala cinematografica, godersi uno spettacolo 3D, divertirsi con un videogame 3D sul TV o distendersi in spiaggia durante una bella giornata di sole. Polaroid infine li propone più giocosi con scritte e decori sulle aste ispirati al grande cinema hollywoodiano.

Da oggi in linea il nuovo numero del notiziario periodico Solidarieta' Veneto Notizie

In questa edizione potrai trovare: - MARZO 2011: SI VOTA! - OMISSIONI CONTRIBUTIVE - DICHIARAZIONE DEI REDDITI 2011: NOTIZIE UTILI - ATTIVI 6 NUOVI SPORTELLI INFORMATIVI - GARANTITO TFR: IL CONSOLIDAMENTO - I RENDIMENTI Clicca qui per visualizzare la tua copia del notiziario: http://www.solidarietaveneto.it/files/circolari/69_Solidarieta_Veneto_Notizie_02_2011.pdf

Paperoni d'Italia: la Nutella scavalca Berlusconi

La rivista Forbes ha stilato la classifica dei Paperoni d'Italia e con grande sorpresa la famiglia Ferrero, relega Leonardo Del Vecchio di Luxottica e Silvio Berlusconi rispettivamente al secondo e terzo posto. Il presidente del consiglio era primo in classifica dal 1996. La famiglia di Michele Ferrero, a capo dell'azienda alimentare piemontese, produttrice tra l'altro della Nutella, vanta un patrimonio di 11 miliardi di dollari cresciuto in questo ultimo anno di un miliardo. Oltre a Berlusconi, al terzo posto con 9,4 miliardi e Del Vecchio, compaiono Giorgio Armani, la famiglia Benetton, Mario Moretti Polegato della Geox, Francesco Gaetano Caltagirone, Stefano Pessina, la famiglia Doris e Silvio Scaglia. Il numero uno a livello mondiale è invece Warren Buffett che con un patrimonio di 62 miliardi di dollari scavalca Bill Gates fondatore della Microsoft. Net1 news

Occhialeria/ Crisi alle spalle per chi ha puntato sull’alto di gamma e l’export. Ancora in calo i piccoli artigiani

Segnali ancora discontinui ma nel complesso incoraggianti dal settore dell’occhialeria, finito in questi anni in pesante crisi a causa della crescente concorrenza di produttori localizzati in paesi emergenti oltre che dalla crisi economica 2008-2009 che ha finito col ridurre ovunque i consumi. Qualcosa tuttavia sembra muoversi: mentre Marcolin (controllato dai due fratelli Diego e Andrea della Valle, che tramite DDV Partecipazioni e ADV Partecipazioni detengono ciascuno una identica quota del 20,217%, nel complesso superiore al 38,9% circa in mano ai Coffen Marcolin, di cui il 10,28% è però privo di diritto di voto) ha annunciato l’estensione fino al 2022 della licenza per il design, la produzione e la distribuzione a livello mondiale di montature da vista e occhiali da sole con il brand Tom Ford, Milano si presenta all’apertura del Mido (dal 4 al 6 marzo), che quasi in contemporanea con Mipel (pelletteria e accessori), Micam (scarpe) e Mifur (pellicce) costituisce la proposta di All-Accessories, ovvero la settimana fieraiola milanese dedicata agli accessori. Un mondo quello degli accessori e in particolare degli occhiali che ha vissuto il 2010 come un “anno delel conferme” secondo Vittorio Tabacchi, presidente dell'Anfao (Associazione nazionale fabbricanti articoli ottici) e dello stesso Mido che di occhiali se ne intende, visto che fino al febbraio dello scorso anno era presidente (e azionista di riferimento) di Safilo, uno dei maggiori gruppi del settore che oltre ai propri marchi (Safilo, Carrera, Oxydo, Blue Bay e Smith Optics) è titolare di decine di licenze “di lusso” come Dior, Gucci, Armani, Max Mara, Tommy Hilfiger, Valentino, Yves Saint Laurent, Bottega Veneta, Balenciaga o Alexander McQueen solo per citarne alcuni. Eppure proprio Safilo nel 2009 ha visto Tabacchi passare la mano agli olandesi di Hal Investments (attraverso una ricapitalizzazione che ha portato la stessa Hal a diventare il primo azionista col 37,23%, mentre la famiglia Tabacchi è scesa al 10% circa), estrema ratio per salvare l’azienda padovana da quella che si profilava come una fine ingloriosa. Un passaggio di consegne che ha finito col rafforzare il gruppo dotandolo di una rete di 4 mila negozi di fascia medio-alta in gran parte in Europa e che sta iniziando a piacere agli analisti delle grandi agenzie di rating (sia Moody’s sia Standard & Poor’s hanno di recente migliorato il rating sulla società). Il segreto? Come per Luxottica, società controllata al 68% dalla famiglia Del Vecchio con la quale da tempo si parla di possibili partnership industriali proprio con Safilo, aver puntato sulla fascia medio-alta del mercato, capace di meglio resistere ai colpi della crisi e di ripartire con più slancio, come ha dimostrato anche l’ottimo bilancio appena presentato da Luxottica (fatturato in crescita del 13% rispetto a fine 2009 a 5,8 miliardi di euro, utile netto salito del 34% a 407 milioni), capace di accendere la fantasia degli investitori che sono tornati ad acquistare il titolo in borsa, in sintonia con l’andamento di altri “grandi” del settore lusso europeo come Lvmh cui gli analisti sempre più spesso paragonano l’azienda di Agordo. Se il diavolo non ci metterà la coda potrebbe dunque avverarsi la previsione di Tabacchi secondo cui il 2011 sarà l’anno del ritorno “ai livelli pre-crisi” per l’intero settore italiano, grazie alla prevista forte crescita delle esportazioni (che pesano per l’80% del fatturato del settore e che sono già salite del 17,3% su base annua nel 2010) e nonostante la previsione di un mercato interno ancora anemico (-2,7%). Anche l’Italia, secondo Tabacchi, dovrebbe peraltro “ricominciare a muoversi: i dati Istat rivelano un miglioramento delle aspettative per il futuro e noi siamo ottimisti”, sempre che “le vicende del Medio Oriente e della Libia non frenino questo miglioramento” (anche perché il Medio Oriente è “da sempre un mercato di sbarco importante” per le aziende tricolori). Intanto il 2010 consente già di tirare alcune somme: la produzione dell'occhialeria italiana è salita complessivamente a 2,44 miliardi di euro (+8,7% rispetto al 2009), grazie in particolare alle esportazioni di occhiali da sole (+20,4%) e più limitatamente (+11,7%) a quelle di montature. L'anno si è tuttavia chiuso con un ulteriore calo delle aziende attive (927, -2,4% su base annua) e degli occupati (16.150, -2,7%), a causa di una ulteriore flessione che ha colpito in particolare le piccole aziende artigiane. Per riuscire a sopravvivere in attesa della piena ripresa occorrono dunque buone capacità finanziarie, marchi di primordine e la capacità di essere presenti sui mercati emergenti e in generale all’estero, là dove il “made in Italy” di pregio riesce a trovare una buona domanda. Luca Spoldi http://affaritaliani.libero.it/economia/occhiali030311.html

Luxottica: apre centro stile in Cina

Per il 2011 azienda stima crescita del 15-20% nel Paese (ANSA) - MILANO, 1 MAR - Luxottica punta con forza al mercato asiatico e cinese, per il quale apre un nuovo centro stile a Shanghai, dove verranno disegnati occhiali tagliati 'su misura' per i visi orientali. E' emerso nel corso della conference con gli analisti finanziari che l'ad Andrea Guerra ha tenuto a Londra. 'In Cina nel 2010 abbiamo aumentato le vendite del 10% e nel 2011 stimiamo un'ulteriore crescita del 15-20%', afferma Guerra. I negozi nel 2013 dovrebbero diventare 500, contro gli attuali 200.

Luxottica: anche in 2011 crescita fatturato e incremento redditivita'

Dowjones MILANO (MF-DJ)--I risultati conseguiti nel 2010 pongono Luxottica nelle migliori condizioni per proseguire anche nel 2011 lungo il suo percorso di solida e stabile crescita del fatturato e di incremento piu' che proporzionale di redditivita'. In particolare, si legge in una nota, oltre alla tendenza di crescita a livello globale del segmento premium e lusso, che e' previsto possa proseguire nel 2011 con tassi almeno a doppia cifra, quattro saranno i principali motori di crescita di Luxottica per l'anno in corso: l'ulteriore sviluppo nei Paesi emergenti, l'espansione globale di Sunglass Hut, la crescita negli Stati Uniti e il potenziale di Oakley. (Segue)

Il livello più alto della sua storia

Milano, 28 feb. (TMNews) – Il gruppo Luxottica ha chiuso il 2010 realizzando un fatturato di 5,8 miliardi di euro, il livello più alto della sua storia, rispetto ai 5,1 miliardi del 2009 (+13,8% a cambi correnti e +7,1% a cambi costanti). L’utile netto adjusted si è attestato a 402,7 milioni, in crescita del 34,6% rispetto all’anno precedente. Nel solo quarto trimestre del 2010 l’utile è sostanzialmente raddoppiato a 55,6 milioni. Luxottica ha ottenuto una forte generazione di cassa, che è stata pari a oltre 610 milioni e che ha portato la cassa generata nell’ultimo biennio a circa 1,3 miliardi. Di conseguenza, l’indebitamento netto al 31 dicembre 2010 si è ridotto a 2.111 milioni. Il consiglio di amministrazione proporrà all’assemblea degli azionisti la distribuzione di un dividendo di 0,44 euro per azione ordinaria, in aumento del 25,7% e corrispondente a un payout di circa il 50%.