Veneto, su accordo Luxottica riforma art. 18 non incide
VENEZIA – Ore febbrili a Roma per la riforma del lavoro, in particolare per il futuro dell'art. 18 dello Statuto dei Lavoratori, ma intanto in Veneto da tempo si sono sperimentate e chiuse, come ad esempio alla Luxottica, contrattazioni di secondo livello ''evolute'' che mettono d'accordo proprieta', sindacati e lavoratori.
Accordi che non subiranno ripercussioni di fatto dalla piega della trattativa in corso per la riforma del mercato del lavoro. Ad escluderlo sono gli stessi sindacati con riferimento a modelli di accordi raggiunti negli ultimi anni in grandi realtà industriali. Alla Luxottica sono state recentemente adottate con successo formule di flessibilità su base volontaria e di "welfare aziendale" in seguito riprese, a vari livelli, da imprese del territorio di varie dimensioni. "Assolutamente non intravediamo alcun rischio di interferenza – spiega Giuseppe Colferai, della Filtea Cgil di Belluno – almeno per ora. Se qualche effetto delle riforme ci potrà essere in proiezione è presto per dirlo. In ogni caso – rileva – non è mai stata avvertita la necessità di affrontare l'argomento".
Gli esperimenti avviati in Luxottica a partire dall'inizio dello scorso decennio hanno riguardato più aspetti dell'organizzazione interna del lavoro, dalla modulazione degli orari e dei turni attraverso un sistema simile a quello della 'banca delle ore' fino a forme estremamente innovative come la possibilità di convertire le retribuzioni collegate alla contrattazione integrativa in benefit di altra natura. Come, ad esempio, bonus per l'acquisto di libri scolastici, contributi per l'assistenza familiare o per servizi di mobilità e trasporto fino alle prestazioni sanitarie specialistiche.
Il tema del "welfare aziendale" è stato recentemente ripreso, ma in termini di progetto di sistema, anche da Unindustria Treviso, associazione che lo scorso anno sottoscrisse un'intesa con i sinacati per introdurre una forma di contrattazione territoriale che fosse fruibile anche dalle piccole aziende prive di un sistema di relazioni sindacali. Questo sfruttando le normative introdotte dal precedente governo in materia di defiscalizzazione della componente di salario legata alla flessibilità nelle realtà in cui fossero vigenti accordi strutturati fra le parti.
Lo step successivo allo studio di associazioni sindacali ed industriali è quello di arricchire il secondo livello di contrattazione collettiva con servizi di welfare calibrati sulle esigenze dei lavoratori.
Luxottica: successo per bond da 500 mln, richieste per oltre 7 mld euro
Milano, 12 mar.- (Adnkronos) - Grande successo per il collocamento del bond settennale di Luxottica: le richieste ricevute dalla societa' sono state superiori di oltre 14 volte l'offerta, pari a oltre 7 miliardi di euro. Il prestito obbligazionario, a cui e' applicato il rating BBB+ assegnato a Luxottica da Standard & Poor's, ha un ammontare nominale complessivo di 500 milioni di euro.
Lo rende noto Luxottica, precisando che le obbligazioni presentano taglio unitario di 100.000 euro e multipli di 1.000 euro; scadenza il 19 marzo 2019; cedola lorda annua fissa pari al 3,625%; prezzo di emissione pari a 99,454.
La previsione e' che il regolamento delle obbligazioni, emesse con l'obiettivo di cogliere le favorevoli condizioni di mercato e di allungare la scadenza media del debito, avvenga il prossimo 10 marzo. Le obbligazioni saranno negoziate a partire dal 19 marzo 2012 presso la Borsa del Lussemburgo.
Luxottica: Guerra; futuro in Turchia, Brasile, Messico (Sole)
ROMA (MF-DJ)--"Le radici di Luxottica sono in Italia, ma il futuro e' in Turchia, Brasile, Messico, India e Cina". Lo afferma in un'intervista a Il Sole 24 Ore - Moda 24, l'amministratore delegato di Luxottica, Andrea Guerra, spiegando che "sono mercati in cui vogliamo essere domestici come in Italia o negli Stati Uniti e come abbiamo le capacita' e la forza di essere, ovvero dei player complessivi".
Per il 2012, "i ricavi potrebbero crescere a un tasso non lontano dalla doppia cifra e che prevediamo un aumento dell'utile operativo e dell'utile netto doppio rispetto a quello dei ricavi. Pensiamo inoltre che il rapporto tra debito netto ed Ebitda, la leva finanziaria, dovrebbe assestarsi tra 1,4 e 1,5", conclude Guerra. pev
(END) Dow Jones Newswires
March 09, 2012 03:37 ET (08:37 GMT)
Copyright (c) 2012 MF-Dow Jones News Srl.
Sodexo nominata una delle "Most Admired Companies" del mondo dalla rivista FORTUNE
Sodexo (PARIS:SW) (OTCBB:SDXAY), leader mondiale nelle Soluzioni per la Qualità della Vita Quotidiana, figura nel sondaggio del 2012 sulle "Most Admired Companies", ovvero le aziende più stimate del mondo, condotto dalla rivista FORTUNE per valutare la reputazione aziendale delle maggiori società a livello mondiale. Sodexo è stata classificata quarta nel suo settore d'attività"Diversified Outsourcing Services" (servizi di outsourcing diversificati). Al sondaggio hanno preso parte circa 4.000 manager, dirigenti e analisti finanziari che hanno valutato quasi 700 aziende provenienti da 32 paesi sulla base di nove criteri, dal valore di investimento alla responsabilità sociale.
Sodexo è inoltre decima tra le 28 aziende francesi incluse nel sondaggio.
Il testo originale del presente annuncio, redatto nella lingua di partenza, è la versione ufficiale che fa fede. Le traduzioni sono offerte unicamente per comodità del lettore e devono rinviare al testo in lingua originale, che è l'unico giuridicamente valido.
Ansa.it
Luxottica: nuovo consiglio dopo il riassetto in famiglia
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Mentre il titolo in Borsa è vicino ai suoi massimi storici...
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