Luxottica, subappalto forniture materiale ottico da 27 milioni di euro per l'esercito australiano


Medibank, titolare della commessa principale per l'esercito australiano, ha affidato a Luxottica una serie di servizi e di forniture per l'esercito australiano.


Il gruppo veneto Luxottica, ha fatto sapere oggi in una nota di aver vinto un contratto da 33,5 milioni di dollari australiani (circa 27 milioni di euro) per una fornitura di servizi e fornitura all'esercito australiano.
Il contratto prevede l'esame della vista, la fornitura di lenti con montature, e la scansione dell'occhio con macchinari, sui quali Luxottica ha investito circa 20 milioni di dollari australiani (15 milioni di euro). Questo subappalto sarà fornito a circa 80.000 militari l'anno.

CSA LUXOTTICA APRE AI DIPENDENTI DI PEDEROBBA


È ufficiale: anche i dipendenti dello stabilimento di Luxottica di Pederobba potranno aderire alla Cassa di Solidarietà Aziendale, associazione istituita con l’obiettivo di creare un fondo di solidarietà ad uso dei lavoratori Luxottica.
Agordo, 20/06/2012 (informazione.it - comunicati stampa) A decretarlo, nonostante non sia stata raggiunta la soglia minima fissata, è stato il Consiglio d’Amministrazione della Cassa. “La decisione – spiega Fabrizio Campedel, Presidente della Cassa – vuole essere lo stimolo per future adesioni. La richiesta di coprire con il servizio anche lo stabilimento di Pederobba, inoltre, proveniva direttamente dai lavoratori. Ci sarebbe dispiaciuto deludere le loro aspettative per una manciata di adesioni in meno.” Il mancato raggiungimento si spiega molto probabilmente con la scarsa conoscenza dell’Associazione a causa del decentramento dello stabilimento rispetto a quelli bellunesi, dove la Cassa opera già da 16 anni, e con la larga presenza di lavoratori stranieri con i quali la comunicazione è più difficile. Risulta comunque un dato significativo che vi sia sempre una maggiore richiesta di sostegno da parte delle famiglie anche laddove, come nel caso di Luxottica, vi sia già un programma welfare interno all’Azienda. “Oltre a testimoniare la potenziale complementarità dei due sistemi, il dato che emerge è quello di un generale impoverimento delle famiglie italiane.”, commenta Paolo Chissalè, Vice Presidente della Cassa. Dato confermato dall’analisi dell’esercizio finanziario discusso in sede di Assemblea Ordinaria riunitasi lo scorso sabato (16 giugno) , in cui si evince che la maggior parte dei fondi erogati nel 2011 riguarda le spese sanitarie (€ 122.211,00), seguite con largo distacco dagli apparecchi ortodontici (€ 12.825,00), dagli assegni di maternità (€ 11.400,00) e dalle due nuove voci spese universitarie (€ 1.000,00) e integrazione malattia lunga (€ 1.273,00), per un totale di 148.709,00 €, pari ad oltre il 90% delle entrate. 
Se la cifra conforta i membri del CdA in merito all’efficacia del servizio offerto, d’altra parte rileva una crescente difficoltà delle famiglie a far fronte alle spese ordinarie. 
Dei soldi messi a disposizione per eventi straordinari, infatti, sono stati erogati “solo” 10.758 €, una somma importante per il singolo, ma non paragonabile con le altre voci. “Il fondo dotazione CSA – spiega Campedel – è un fondo destinato agli interventi di assistenza e solidarietà in caso di gravi necessità a favore dei soci o loro familiari fiscalmente a carico. 
Oggi consiste in 141.400 €, compresi 2.225 € risultanti da un avanzo d’esercizio del bilancio consuntivo 2011.”
“Il forte aumento della spesa sanitaria registrato in questi ultimi anni – conclude Chissalè – ci obbliga ad aggiornare l’ammontare della quota associativa, quota che eravamo riusciti a mantenere invariata dal 1993, aumentandola di 2,24 € per un totale complessivo di 10 € mensili trattenuti sulla retribuzione del dipendente. Davvero una piccola somma se si considerano i risultati raggiunti. Inoltre, a partire dal 1 Gennaio 2014 la quota verrà indicizzata per evitare che l’inflazione ne provochi una lenta ma inesorabile perdita di valore”. 
L’incremento costante dei contributi a favore dei soci (+ 235% dal 93 ad oggi) comunque, motiva i membri del CdA, tutti volontari, a proseguire con il progetto anche se oggi risulta molto più difficile far fronte a tutte le richieste.

Luxottica sigla accordo con Armani, vede ricavi licenza oltre 200 mln


MILANO (Reuters) - Luxottica e Armani hanno siglato l'accordo decennale esclusivo di licenza a partire dall'1 gennaio 2013.
Lo dice una nota precisando che a regime, quando le relative collezioni saranno distribuite nei principali mercati e canali di distribuzione, si prevede che il fatturato della licenza Armani possa superare i 200 milioni di euro all'anno.
L'accordo riguarda il design, la produzione e la distribuzione in tutto il mondo delle collezioni di occhiali da sole e da vista a marchio Giorgio Armani, Emporio Armani e A/X Armani Exchange. Le prime collezioni saranno presentate nel corso dell'anno 2013.
Lo scorso novembre Safilo aveva annunciato che l'accordo di licenza in essere con Armani non sarebbe stato rinnovato dopo la scadenza di dicembre 2012 e la casa di moda milanese aveva siglato una lettera di intenti con Luxottica.