Solidarieta' Veneto Notizie

In questa edizione potrai trovare:
- EDUCAZIONE PREVIDENZIALE
- MANOVRA & FONDI PENSIONE
- MERCATI: UN 2011 DA "COLTELLO FRA I DENTI"
- I RENDIMENTI

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Contratti in Scadenza Dicembre 2011



Info Rami


56 Scadenze
38 a casa
18 POSITIVI: Prolungamento del interinale o eventuale assunzione con Luxottica.
"Da definire il tipo di contratto"

Oakley, Trimera il beachwear


Oakley, ha firmato un accordo "produzione e la distribuzione" con Trimera linea di costumi da bagno per donne, anche accessori come cappellini e borse.
A partire da novembre 2012 inizierà la distribuzione in tutto il mondo dentro degli Store Oakley, negozi specializzati del settore e attraverso il Web Store Oakley.

L'anteprima della collezione verrà svelata nella edizione 2012 a luglio del Miami Swim Show

Un’eccellenza in aiuto all’altra


Agordo. E’ il senso che è stato dato al dono di un ecografo fatto dall’azienza di Del Vecchio alla struttura sanitaria
Luxottica aiuta l'ospedale di Agordo. Si è svolta ieri mattina nel reparto di medicina una semplice cerimonia di inaugurazione del nuovo ecografo donato da Luxottica al nosocomio agordino. Un'attrezzatura da 35 mila euro a cui si aggiunge un'ulteriore donazione di 15 mila euro alla radiologia che servirà per l'acquisto di strumenti radiografici.

Nuovo numero di Solidarieta' Veneto Notizie.

In questa edizione potrai trovare:
- SOLIDARIETA' VENETO TRA I MIGLIORI
- I NUMERI PARLANO CHIARO. SEMPRE
- FONDI PENSIONE & INVESTIMENTI RESPONSABILI
- I RENDIMENTI

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Luxottica: compra Tecnol

Firmato un accordo per l'acquisto de Tecnol gruppo Brasiliano, per 110 milioni di euro.
Tecnol oggi leader in Brasile nel settore dell'eyewear, con un stabilimento altamente efficiente ed un portafoglio marchi di proprietà e in licenza, per esempio Pierre Cardin  ed una rete di 90 negozi, con un fatturato nel 2010 di 90 milioni di euro ed un tasso di crescita medio del 14%.  

Luxottica compra la brasiliana Tecnol per 110 milioni di euro

MILANO - Luxottica ha firmato un accordo per l'acquisto del 100% del gruppo brasiliano Tecnol per un valore complessivo di circa 110 milioni di euro. 

In base ai termini dell'accordo Luxottica acquisterà inizialmente l'80% di Grupo Tecnol e il restante 20% nei successivi 4 anni, in ragione del 5% all'anno e a prezzi predeterminati. Il perfezionamento dell'operazione Š previsto entro i primi mesi del 2012. Tecnol, viene spiegato, è il principale player brasiliano nel settore dell'eyewear. L'operazione rafforza in maniera significativa la presenza di Luxottica in Brasile e consente al gruppo di Agordo di dotarsi di una piattaforma integrata di eccellenza, che gli permetterà di incrementare il livello di servizio offerto ai clienti e la presenza sul mercato. La società acquistata vanta infatti uno stabilimento altamente efficiente, un portafoglio di marchi di proprietà e in licenza, consolidate attività di distribuzione 'wholesalè, una rete di 90 negozi di ottica e un laboratorio centrale all'avanguardia tecnologica. 

«Questa operazione si inserisce perfettamente nella nostra strategia di crescita di lungo periodo 
- ha commentato Andrea Guerra, A.d -. Il Brasile rappresenta uno dei Paesi in cui Luxottica punta a essere 'domesticà, ovvero ad avere radici profonde, a investire in attività, persone e cultura: Tecnol rappresenta per noi il partner ideale per rafforzare la nostra presenza in Brasile e in tutta l'America Latina, condividendo la stessa visione di approccio al cliente e avendo entrambi un modello di business integrato». Il Brasile e l'America Latina vengono ritenute da Luxottica una regione chiave per il proprio sviluppo futuro. Il Brasile è in particolare già ora uno dei primi dieci Paesi per fatturato della Divisione Wholesale di Luxottica, pur con una presenza più spostata nel segmento di lusso. Grazie a questa operazione, il Luxottica si attende che il Brasile possa a regime collocarsi stabilmente fra i primi cinque, grazie all'ingresso nel segmento 'premium' del mercato, che sta crescendo rapidamente e che rappresenta una delle più significative opportunità a livello globale nel settore. Fondato nel 1972, Grupo Tecnol è oggi il principale player integrato del settore in Brasile con un fatturato di circa 90 milioni di euro nel 2010 e tassi di crescita medi negli ultimi tre anni di circa il 14%.

A SIDNEY IL PRIMO STORE SUNGLASS HUT GALLEGGIANTE

Sunglass Hut inaugurerà la nuova stagione estiva con l’apertura del primo temporary shop galleggiante in Australia, al crocevia fra tre diverse località nel sofisticato porto di Sydney.
“Sunglass Hut è un leader globale nella vendita al dettaglio di occhiali da sole. Noi di Luxottica siamo convinti che i clienti di tutto il mondo siano in cerca di concetti di retail innovativi, in grado di amplificare le emozioni e rendere l’esperienza di acquisto più godibile. Con l’apertura del primo store galleggiante nell’avveniristico porto di Sydney, Sunglass Hut fa scuola nel mondo del retail specializzato d’avanguardia, attirando consumatori attenti allo stile che potranno acquistare una selezione delle migliori creazioni di un marchio fashion di fama internazionale. Il tutto, nella cornice di un ambiente naturale mozzafiato”, commenta Fabio d’Angelantonio, Executive Vice President Sun & Luxury Retail e Chief Marketing Officer di Luxottica a livello globale. E aggiunge: “Inoltre, siamo orgogliosi di annunciare che il 10% del ricavato sarà devoluto a OneSight, la fondazione di Luxottica che promuove e fornisce cure oculistiche in tutto il mondo”
Il design dello store galleggiante richiama il logo circolare di Sunglass Hut, include una consolle per DJ ed è contraddistinto da una struttura trasparente che apre la vista sull’incantevole porto di Sydney a trecentosessanta gradi. Un pacchetto della durata di quattro giorni, completo di tutti gli ingredienti necessari a creare un’esperienza del brand intensa come mai prima d’ora.
“Il retail non è più confinato a quattro mura e una porta. E non esiste location migliore e più soleggiata del porto di Sydney per uno store all’aperto destinato alla vendita di occhiali da sole”, spiega Chris Beer, CEO di Luxottica Asia-Pacifico, Sudafrica e Cina.

Luca Micheletto
http://www.luukmagazine.com/

Armani e Luxottica verso accordo di licenza



Milano, 16 nov. (Adnkronos) - Siglata oggi tra il Gruppo Armani e Luxottica una lettera di intenti propedeutica a un accordo in base al quale verra' assegnata la licenza esclusiva per il design, la produzione e la distribuzione in tutto il mondo di collezioni di occhiali da sole e da vista a marchio Giorgio Armani, Emporio Armani e A/X a partire dal 2013.
www.adnkronos.com

Luxottica, niente profumi per Ray-Ban

Luxottica si focalizzarà solo sul suo core business, il segmento eyewear che consacra il gruppo come il maggior player a livello mondiale con 5,8 miliardi di euro di ricavi nel 2010. “Siamo stati corteggiati da numerosi gruppi per entrare in altri segmenti di mercato come le fragranze, con i nostri marchi, ma non è un aspetto che ci interessa in questo momento”, ha dichiarato Andrea Guerra, AD di Luxottica Group in occasione del convegno di Pambianco Strategie di Impresa riferendosi in particolare all’home brand di punta, Ray-Ban.

Calendario Ferie

Info Rami
Calendario ferie "da confermare":


Flessibilità Negativa:
25 novembre  5,6,7,22 dicembre 2,3,4,5 gennaio.


Ferie:
9,23,27,28,29,30 dicembre 


Festività:
8,26 dicembre 6 gennaio.  

ACCORDO - QUADRO CALENDARIO LAVORATIVO

Rsu Luxottica Pederobba
ACCORDO - QUADRO CALENDARIO LAVORATIVO
il giorno 28 ottobre 2011, si sono incontrati la Direzione Risorse Umane Aziendale e i rappresentanti sindacali del Coordinameno Sindacale che hanno concordato le seguenti linee guida per la definizione dei calendari lavorativi di stabilimento connessi alle specificità tecnico-organizzative degli stessi.
FLESSIBILITA'
premesso che il contratto integrativo approvato il 14 ottobre 2011 prevede un utilizzo di 96 ore massime di flessibilità positive nell'anno solare e che i piani di flesibilità possano trovare diversa applicazione nei singoli stabilimenti nella definizione dei singoli calendari riferiti all'anno 2011-2012 si terrà conto delle seguenti indicazioni:
1. smonetizzazione delle flessibilità
-25 dicembre 2011
-1 gennaio 2012
-2 giugno 2012
per un totale di 20 ore (full time).
La flessibilità positiva utilizzabile negli stabilimenti o unità produttive che ricorreranno alla smonetizzazione sarà nell'anno 2012 di massimo 76 ore (96-20).
2. recupero
Il recupero di eventuali piani di flessibilità negativa avverrà entro 18 mesi decorrenti dal 1° gennaio 2012, quindi entro il 30 giugno 2013. Nel suddetto piano di recupero saranno inclusi i saldi di flessibilità dei piani ancora in essere al 31 dicembre 2011.
PERMESSO RETRIBUITO COLLETTIVO
Sono utiizzabili 2 giornate di permesso individuale collettivo. Pertanto a disposizione individuale alle date del 31 dicembre 2011 residueranno 9 giornate, salvo ulteriori intese fra le parti.
FERIE NATALIZIE
sono utilizzabili 5 giornate di ferie collettive a copertura del periodo di chiusura natalizia.

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Terzo Trimestre In Forte Crescita

Terzo Trimestre In Forte Crescita

Fatturato di 1523,8 milioni, 4,1% in più rispetto allo stesso periodo 2010.
Un utile netto: +9,1% cresciuto a 111,2 mln.
Fatturato 4.713,5 milioni al "nono mese" +5,9 utile netto sale +11,8% 388 milioni.




Luxottica: firmato il nuovo Contratto Integrativo Aziendale



Milano
18.10.2011 - 18:04
Price Sensitive

Luxottica e le Organizzazioni Sindacali hanno firmato oggi il nuovo Contratto Integrativo Aziendale. Il contratto, della durata di 3 anni e che integra il CCNL dell’Occhialeria, sarà applicato a tutti i dipendenti degli stabilimenti produttivi di Agordo e Cencenighe (Belluno), Sedico (Belluno), Pederobba (Treviso), Rovereto (Trento) e Lauriano (Torino), per complessive circa 8.000 persone.
“Sia la parte normativa che la parte economica dell’accordo testimoniano, ancora una volta, la volontà di considerare le relazioni industriali in Luxottica laboratorio di innovazione. In uno scenario complesso, ma straordinariamente ricco di opportunità, il dialogo continuo e la comprensione delle posizioni altrui premiano sempre”, ha dichiarato Nicola Pelà, Direttore delle Risorse Umane del Gruppo Luxottica.
Il nuovo contratto integrativo sancisce una serie organica di novità ispirate da un lato alla necessità di rendere le organizzazioni industriali flessibili e veloci, dall’altro di offrire ai dipendenti opportunità economiche e di miglioramento generale del tenore di vita personale e familiare.
Comunicato stampa - Luxottica: firmato il nuovo Contratto Integrativo Aziendale (PDF)


http://www.luxottica.com

Contratti in Scadenza

Info Rami 


13 Contratti in Scadenza

9 Non rinnovati
2 Prorogati con agenzia
2 Tempo determinato con Luxottica.

Luxottica, integrativo all’avanguardia

Nel contratto “Banca delle ore” per i futuri papà, lavoro suddiviso con il coniuge, premi legati al risparmio energetico

AGORDO. C’è la “banca delle ore” dove accumulare permessi e straordinari per stare poi a casa quando nascerà il bebè, c’è il posto di lavoro da dividere con la moglie o con il figlio senza occupazione, ci sono i premi legati alla riduzione della bolletta energetica ma anche i riconoscimenti economici per i lavoratori iterinali.
E’ all’insegna delle innovazioni il contratto integrativo aziendale firmato ieri da Luxottica e dai sindacati e che sarà applicato a tutti i circa 8 mila lavoratori degli stabilimenti di Agordo, Cencenighe e Sedico, assieme a quelli di Pederobba, Rovereto e Lauriano.
«Sia la parte normativa che la parte economica dell’accordo testimoniano, ancora una volta, la volontà di considerare le relazioni industriali in Luxottica laboratorio di innovazione», dice Nicola Pelà, direttore delle risorse umane del gruppo Luxottica.
E di innovazioni ce ne sono molte, nel nuovo contratto integrativo, a partire dalle iniziative per far conciliare meglio lavoro e vita familiare. Il contratto prevede così la “banca ore” a sostegno della maternità e paternità: i genitori che prevedano una maternità nei successivi 3 anni avranno la possibilità di “versare” alla “banca ore” permessi, ore di straordinario o giorni di ferie, da usare poi quando nascerà il bambino.
I “permessi di paternità” poi prevedono la possibilità da parte dei neo-padri di assentarsi sino a 5 giorni lavorativi interamente retribuiti in occasione della nascita del bambino. Ma l’integrativo introduce anche il “job sharing familiare” con l’obiettivo di difendere la capacità di reddito delle famiglie con coniuge e figli disoccupati o inoccupati. Ci sarà così la possibilità di ripartire il lavoro tra il dipendente ed il coniuge disoccupato o in Cig, tra il dipendente e il figlio che ha o sta terminando gli studi, tra il dipendente impossibilitato a recarsi al lavoro e il coniuge o il figlio inoccupati.
Sul piano della tutela della salute, nel caso di gravi malattie Luxottica garantirà l’integrazione sino al 100% della retribuzione per i lavoratori assenti da oltre 180 giorni.
L’integrativo prevede poi iniziative a sostegno dello studio e della formazione continua: le ore previste dal contratto nazionale e non usate potranno venir convertite in borse di studio per percorsi formativi all’interno del programma di welfare di Luxottica.
Sul piano dell’organizzazione del lavoro negli stabilimenti del gruppo di Agordo, l’integrativo appena firmato prevede una più spiccata gestione individuale della presenza (straordinari, flessibilità positiva e negativa), nonché un più ampio riconoscimento del part-time e della presenza lavorativa legata alla stagionalità e ai cicli delle produzioni.
Sul piano dei soldi in busta paga, invece, sono stati identificati dei parametri tra i quali la redditività del gruppo, il coinvolgimento delle persone e la riduzione dei costi della “bolletta energetica”, dei rifiuti e dei materiali di consumo degli uffici.
«Tangibili opportunità retributive», sottolinea quindi Luxottica, sono state previste anche per i lavoratori iterinali che operano in Luxottica con contratti di somministrazione.
«L’obiettivo principale del nuovo integrativo è massimizzare i nostri punti di forza, quali la velocità, la qualità e la flessibilità, attraverso la valorizzazione delle specificità degli stabilimenti italiani e proseguendo nel percorso di costruzione di un’importante coesione sociale», commenta PierGiorgio Angeli, direttore delle relazioni industriali di Luxottica.
E positivi sono anche i commenti di parte sindacale. «Abbiamo costruito», dice Giuseppe Colferai, segretario provinciale Filtea-Cgil, «un buon impianto contrattuale, che rispecchia i tempi che viviamo e che ha al suo interno alcune importanti novità per i nostri lavoratori. Si tratta ora di dargli immediata operatività e applicazione».
«L’accordo rafforza il dialogo attraverso l’arricchimento e il rafforzamento del sistema delle informazioni e l’introduzione di nuovi strumenti di partecipazione», dice Sergio Spiller, segretario generale aggiunto Femca-Cisl.
Mentre Paolo Da Lan, segretario provinciale Uilta-Uil, spiega: «E’ una vera e propria sfida che si attua su più fronti, sia per l’azienda per il sindacato, passando da un modello di rivendicazione a un modello di fattiva partecipazione. Diventa inoltre fondamentale il ruolo delle RSU, alle quali sono affidati nuovi strumenti».

Andrea Guerra, ceo Luxottica



"In Italia la politica della rendita ha vinto sulla politica del rischio, speriamo che sia solo una battaglia persa e che possiamo tornare a fare grande il nostro Paese all'estero, almeno nel nostro mondo".Questa la clamorosa accusa di Andrea Guerra, Ceo di Luxottica, durante il suo intervento al convegno di Altagamma.
"Siamo in un mondo in cui la media non esiste più. Esistono delle aziende che vanno straordinariamente bene o straordinariamente male", spiega Guerra, che difende la necessità di aprirsi all'estero: "Noi facciamo il 96% del nostro fatturato all'estero e facciamo il 60% della produzione in Italia. C'è la necessità di essere pionieri negli altri paesi".


Info Rami





Lunedì 31 ottobre si fa il
Ponte...

Info Rami

Finalmente questa sera dopo una lunga trattativa è stata firmata l'ipotesi di rinnovo del contratto aziendale. Trattandosi di un'ipotesi, dovrà essere sottoposta alle assemblee dei lavoratori prima di essere confermata. Comunque, è un accordo importante che migliora le condizioni economiche del premio e che aumenta anche altre voci retributive come, ad esempio, le maggiorazioni per i turnisti. Stiamo valutando le disponibilità dei coordinatori sindacali del gruppo per vedere quando sia possibile, in tempi brevi, organizzare le assemblee per illustrarne nei dettagli i contenuti generali.
Grazie.

Da oggi in linea il nuovo numero di Solidarieta' Veneto Notizie.

In questa edizione potrai trovare:
- IL PORTO SICURO NON ESISTE. OCCORRE REMARE TUTTI ASSIEME.
- DEMOCRAZIA ECONOMICA
- MENO TASSE E PIU' PENSIONE? SI PUO'!
- MENO TASSE E FUTURO MIGLIORE PER I TUOI CARI? SI PUO'!
- I RENDIMENTI

http://goo.gl/PceDZ

Luxottica: conclusa assegnazione gratuita azioni a 7.283 dipendenti

Milano, 10 ott - Luxottica rende noto che e' stata finalizzata in data odierna l'assegnazione gratuita di azioni proprie Luxottica Group a favore dei dipendenti delle Operations italiane del Gruppo. L'attribuzione, annunciata lo scorso 31 agosto e il cui obiettivo e' soprattutto riconoscere il fondamentale contributo dato dalle persone degli stabilimenti di Luxottica al successo della societa' in questi 50 anni, ha riguardato complessivamente 7.283 persone e ha avuto a oggetto 313.575 azioni prelevate da quelle in portafoglio alla Societa'. 

Luxottica, operaio rifiuta il "pacco"

Un lavoratore rivendica la dignità del lavoro: diritti e non elemosina


ROVERETO. La notizia è di qualche giorno fa: per la terza volta i dipendenti Luxottica riceveranno in dono un «pacco alimentare» del valore di 110 euro. E' una delle iniziative che Luxottica inquadra nella propria politica di «welfare aziendale». Nel silenzio di politica e sindacato, un operaio, Carlo Lorenzi, dà voce ad un malumore che non è solo suo. Rifiuterà il pacco, spiega, perchè da lavoratore vuole diritti, non carità.

«Volevo rendere pubblica - scrive in una lettera aperta ai colleghi e alla città Carlo Lorenzi - tutta la mia indignazione sui «regali o welfare» della mia azienda. Me lo sono giurato da quando hanno iniziato a volerci cambiare il contratto da metalmeccanici ad occhialeria, col ricatto della chiusura e che non si poteva avere contratti diversi nella stessa azienda. Adesso stanno o stavano assumendo con contratti diversissimi. Mai preso un pacco spesa, men che meno le azioni ed altre cose che non sto ad elencare. Lo so che sono una mosca bianca e che molto pochi la pensano come me, ma per il mio modo di pensare la dignità non ha prezzo. Posso anche capire.

La crisi, la paura di perdere il lavoro, il menefreghismo, "finchè mi danno qualcosa ben venga"... Ma ripeto, la dignità non ha prezzo. Neanche soldi accetterei. Non sono regali fatti col cuore e come sempre ci chiederanno qualche cosa in cambio: mi aspetto «sorprese». Mentre noi quando chiediamo qualche cosa (vedi orario di lavoro per mamme in difficoltà con i figli) o stanno sul vago o ti rispondono di no. Sono contento e mi ritengo fortunato di lavorare in una azienda «sana», però i nostri problemi li abbiamo anche noi. Ricordo che è pur sempre una multinazionale e non mi meraviglierei se un giorno chiudesse, dando magari la colpa a noi lavoratori e mettendo in crisi l'intera Vallagarina».

Quindi rifiuterà il pacco, come l'anno scorso e l'anno prima fecero in parecchi. Ritendolo umiliante non tanto per sè, ma per la figura ed il concetto stesso di lavoratore dipendente.

Luxottica, pacco spesa 110 euro


Contro la crisi, l'azienda che ha da poco festeggiato il cinquantenario, offre un benefit ai suoi lavoratori

BELLUNO - In momenti di crisi anche il welfare integrativo delle aziende può venir buono per i dipendenti: agli 8 mila lavoratori dei vari stabilimenti di Luxottica arriverà così nei prossimi giorni un pacco-spesa del valore di 110 euro in generi alimentari, composto da pasta, caffè, confettura, tonno, olio, riso, miele ed altri beni di primari marchi nazionali e ad alto valore nutrizionale. Il cadeau sarà per tutti i dipendenti degli stabilimenti Luxottica delle province di Belluno, Treviso, Trento e Torino.
Ne ha dato notizia la stessa Luxottica, ricordando che l'iniziativa si ripete per il terzo anno consecutivo secondo un pacchetto di accordi individuato con le organizzazioni sindacali basato su benefici non monetari e collegato a indicatori di qualità della produzione. Il benefit potrà essere ritirato nei punti vendita locali del Consorzio delle cooperative di consumo trentine (Sait). Solo pochi giorni fa il gruppo veneto dell'occhialeria, per festeggiare i 50 anni di attività, aveva regalato azioni proprie ai dipendenti per un valore di complessivo di 7 milioni di euro. (Ansa)
Documenti Assegnazione Azioni
Doc.pdf

Luxottica: comunicazione della scissione parziale della controllata Luxottica S.r.l.


Milano
19.09.2011 - 17:46
Price Sensitive

Il Consiglio di Amministrazione di Luxottica Group S.p.A. (MTA: LUX; NYSE: LUX), leader nel design, produzione, distribuzione e vendita di occhiali di fascia alta, di lusso e sportivi, riunitosi oggi, ha approvato il progetto di scissione parziale della controllata Luxottica S.r.l. a favore di Luxottica Group S.p.A.. In base al progetto, i principali elementi patrimoniali di Luxottica S.r.l. che saranno assegnati per effetto della scissione a Luxottica Group S.p.A. sono rappresentati dai contratti di licenza con le principali case di moda e le attività di distribuzione.
Dal momento che Luxottica S.r.l è interamente detenuta da Luxottica Group S.p.A. la scissione potrà essere effettuata in forma semplificata, nel rispetto dell’articolo 2505 del codice civile, demandandosi la decisione di scissione agli organi amministrativi, come consentito dalle previsioni statutarie delle società partecipanti alla scissione. Essendo Luxottica Group S.p.A. l’unico socio di Luxottica S.r.l., non saranno assegnate in concambio azioni di Luxottica Group per effetto della scissione e non sarà di conseguenza deliberato alcun aumento di capitale sociale di Luxottica Group al servizio della scissione. L’oggetto sociale di Luxottica Group S.p.A. già comprende le attività oggetto della scissione e non sarà pertanto necessario modificarlo.
La scissione si inserisce nel quadro di un più ampio progetto di riorganizzazione di Luxottica S.r.l., avviato nel 2007, volto a focalizzarne le attività su quelle più specificatamente produttive.
La scissione, esclusa dall’applicazione della Procedura per le Operazioni con Parti Correlate, sarà effettuata sulla base delle situazioni patrimoniali delle società interessate al 30 giugno 2011 e si prevede avrà efficacia dal 1 gennaio 2012.

Scadenze Settembre

30 Contratti in scadenza

24 non rinnovati
3 prorogati
3 tempo determinato con Luxottica.

Luxottica: possibile ritorno di fiamma con Armani

FTA Online News 

Luxottica a fine mattinata oscilla in territorio negativo ma riesce a limitare i danni rispetto alle performance degli indici di riferimento. Il titolo si trova nella parte centrale della fascia laterale disegnata nell'ultimo mese e mezzo circa. Concreti segnali positivi arriveranno solo a seguito del superamento di 20,88, picco di inizio settembre e ostacolo oltre il quale potremmo assistere a un'accelerazione rialzista con target a 22 e 23,70, massimo annuale. Segnali negativi sotto 18,70, prologo a un test di 17,88, bottom di inizio agosto.
Luxottica celebra in questi giorni il 50° anniversario della nascita dell'azienda di Leonardo Del Vecchio, datata appunto 1961 in quel di Agordo. Quella dell'orfano cresciuto dai Martinitt è una delle storie imprenditoriali più emblematiche in Italia e non solo. Oggi Luxottica è una multinazionale che sembra lanciata a sfondare il tetto dei 6 miliardi di euro di ricavi nel 2011, grazie alla penetrazione in mercati ad alto potenziale di crescita.
Le ultime indiscrezioni riportano in primo piano il rapporto con Giorgio Armani. Sembra infatti possibile che dopo dieci anni lo stilista stia seriamente prendendo in considerazione l'idea di tornare a fare affari con Del Vecchio, ponendo termine alla collaborazione con Safilo. Ricordiamo inoltre che Armani è il terzo azionista di Luxottica con poco meno del 5%, alle spalle dello stesso Del Vecchio e di Deutsche Bank.
www.lastampa.it

50 anni: ad Agordo festa con mille invitati da tutto il mondo


Il monumento scoperto davanti all'azienda (QuickService)

BELLUNO - Per una sera Agordo (Belluno) parla inglese. Sono un migliaio gli ospiti della festa per i cinquant'anni dell'azienda di occhialeria fondata da Leonardo Del Vecchio. E ai piedi dei monti dell'Agordino sono arrivati dipendenti, fornitori, grandi clienti da tutti i continenti, dove il gruppo è presente con 7 mila negozi e marchi del calibro di Ray-Ban.


Il numero uno, Leonardo Del Vecchio, partito con la sua attività ad Agordo nel 1961, non nasconde l'emozione di celebrare con addetti, famigliari e amici il compleanno della società. «Emozioni così non si possono esprimere» afferma l'imprenditore mostrando fiducia anche sul futuro dell'azienda. Come vede i prossimi cinquant'anni di Luxottica? Gli viene chiesto. «Benissimo», risponde Del Vecchio.


Al suo fianco ci sono i sei figli e la moglie nonché il cda quasi al completo. Tra gli altri consiglieri, alla festa partecipano il banchiere d'affari Claudio Costamagna e Gianni Mion, amministratore delegato di Edizione, la holding della famiglia Benetton. Unico politico nazionale invitato, è il ministro del Lavoro, Maurizio Sacconi, che ha raggiunto Agordo dalla vicina Cortina dove si è svolto il meeting del Pdl.


La serata, in una tensostruttura vicino al quartier generale e allo stabilimento del gruppo, prevede un concerto di Ennio Morricone, che festeggia quest'anno i cinquant'anni di carriera. La sua prima colonna sonora fu scritta infatti nel 1961 per il film 'Il federale' di Luciano Salce. Presenta Vanessa Incontrada, madrina della festa di Luxottica.

«Luxottica resterà ad Agordo»

Il n.2 Francavilla spiega i segreti del successo: «Bravura e questa gente»

«Luxottica resterà ad Agordo»
AGORDO. «Il ruolo centrale di Agordo non verrà mai meno». Cinquant'anni dopo Luxottica riparte da dove la sua storia è iniziata, dalla città che per Luigi Francavilla, numero 2 dell'azienda leader mondiale nel settore dell'occhiale, continuerà a essere un punto fermo nella strategia di Luxottica. Sabato prossimo Agordo sarà teatro di un evento di rilievo, di una festa in grande stile per celebrare il mezzo secolo di vita del colosso creato nel 1961, dal nulla, da Leonardo Del Vecchio. Al suo fianco, dal 1968 in poi, c'è stato Luigi Francavilla, ancor oggi presidente di Luxottica srl (a cui fa capo la produzione) e vicepresidente di Luxottica Group, l'azienda quotata in borsa. A differenza di Del Vecchio, Francavilla ad Agordo ci vive e ad Agordo, anche in questo momento tutt'altro che facile per quanto concerne il futuro dei servizi (ospedale, scuole, trasporti), offre una certezza. «Ma perché - si chiede - si dice sempre "Se Luxottica chiude..."? Chi è che lo dice? Noi non l'abbiamo mai detto, né pensato e anzi la nostra storia parla da sola: qui ad Agordo non abbiamo mai perso un posto, semmai siamo cresciuti di continuo. Il pericolo di una chiusura non c'è né oggi con Del Vecchio e il sottoscritto, né domani con i dirigenti del futuro che saranno ancora più bravi di noi». Nel capoluogo di vallata oggi lavorano 3 mila e 500 persone, 2 mila sono a Sedico, 400 a Cencenighe, 700 a Pederobba, 800 a Rovereto e Lauriano, 300 a Milano. La crisi che investe il mondo e l'Italia in particolare non ha toccato Luxottica che, a 50 anni, sta benissimo. «Noi non siamo in crisi - dice Francavilla - il settore non so, ma noi no. Perché? Beh, perché siamo i più bravi. Dopo le banche siamo quelli che, in Italia, hanno la capitalizzazione più alta, anche meglio di Fiat». Superbia? No, semplicemente l'empirica constatazione di un (lo dice lui) "buon collaboratore" che ha fatto tutti i passi assieme a (lo dice sempre lui) "un buon imprenditore". Come da una piccola fabbrica si sia arrivati a un impero è lo stesso Francavilla a suggerirlo. «Noi ci siamo sempre mossi bene - sostiene - degli altri non mi piace parlare. Lo abbiamo fatto mettendoci amore, trasparenza nelle scelte a tutti i livelli, efficienza. Ma soprattutto abbiamo sempre fatto il passo dietro la gamba. C'è chi se ha in tasca 100 spende 110: sbagliato! Se hai cento devi spendere 99, non devi avere fretta, un gradino alla volta. Poi va detto che abbiamo sempre investito, a volte anche senza avere ancora guadagnato. Ma non abbiamo mai rischiato, ecco perché non mi vengono alla mente momenti no». Fra questi passi ce ne sono alcuni sui quali Francavilla ritorna. Il primo è l'assenza di conflittualità sindacale. «Negli ultimi 30 anni non ricordo scioperi - spiega - anche perché abbiamo sempre cercato di anticipare le richieste del lavoratore. Non c'è stato turn-over, i lavoratori, se non per motivi famigliari, non se ne sono mai andati». In tale contesto si inserisce pure il tema del welfare di cui oggi tanto si parla, ma le cui radici affondano nel passato remoto. «Il welfare - ricorda il vicepresidente di Luxottica Group - lo abbiamo avviato nel 1972 con la mensa gratuita. E c'era chi diceva che non potevamo farlo perché nessuno lo faceva. All'inizio abbiamo dovuto far pagare 50 lire ai dipendenti. Poi sono arrivate altre cose: il carrello della spesa, la palestra, i libri di testo. Se il dipendente sta bene l'azienda ne trova giovamento. È una strada, questa, che abbiamo imboccato e che continuerà, in pentola c'è sempre qualcosa che bolle». Procedendo con i passi, Francavilla ne ricorda altri due: la vendita diretta dei propri prodotti (7 mila oggi i negozi in cui Luxottica vende solo occhiali) e il fatto di non essersi mai montati la testa. Nelle nozze d'oro, però, non poteva mancare un omaggio alla sposa. «La gente locale - conclude Francavilla - di Agordo, della provincia, del Veneto ha risposto alla grande. Gli agordini poi sono brava gente». Il matrimonio può continuare.
http://corrierealpi.it

Luxottica riceve la promozione per il sistema di gestione dell'energia


Il gruppo ottiene la certificazione in conformità alla norma ISO 50001 e dice: puntiamo alla riduzione dei consumi
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Luxottica Group è la prima azienda manifatturiera al mondo ad aver ottenuto la certificazione del proprio Sistema di gestione dell’energia in conformità alla norma ISO 50001 pubblicata il 15 giugno 2011, rilasciata da SGS Italia.
“In linea con quanto definito dalle politiche europee sull’efficienza energetica", ha dichiarato Massimo Vian, chief operating officer di Luxottica, "abbiamo intrapreso un percorso indirizzato alla riduzione dei consumi. L’organizzazione all’interno degli stabilimenti ha permesso di coinvolgere i dipendenti per monitorare puntualmente tutte le linee di processo. Il costante controllo operativo e l’auditing hanno supportato un piano di attività e interventi misurabili che non ha lasciato spazio all’improvvisazione”.
A completamento di questo percorso, Luxottica ha voluto allinearsi con le più innovative e recenti norme UNI e ISO, che regolamentano i sistemi di gestione dell’energia. Allo stabilimento di Agordo (Belluno), “cuore” delle operations del gruppo dove operano 3.800 persone, è stata quindi rilasciata da SGS Italia la certificazione energetica ISO 50001 Energy Management System.
Contestualmente, lo stabilimento ha ottenuto anche la certificazione europea accreditata dalla norma UNI CEI EN 16001:2009. Come definito dalla politica energetica aziendale, il progetto prosegue per tutti gli altri stabilimenti Luxottica nel mondo.
“La nuova norma ISO 50001 rappresenta una svolta storica per i consumi energetici, come accadde con la ISO 9001 per la qualità”, ha commentato Stefano Bertoncini, responsabile del settore certificazioni per SGS Italia, “perché comporta una riduzione dei costi e una maggiore affidabilità e contribuisce, in tal modo, a migliorare la produttività e la competitività delle imprese. La graduale diffusione di questo standard in tutti i settori economici potrebbe influenzare in maniera rilevante la domanda mondiale di energia”.

Grazie Luxottica

Intendo ringraziare pubblicamente, anche a nome dei colleghi più timidi e riservati, il gruppo Luxottica ed in particolare il cav. Leonardo Del Vecchio e Luigi Francavilla.
Grazie, innanzitutto, per essere presente nel nostro territorio da 50 anni, per fidarsi ancora dell’ Italia, del nostro territorio e dei lavoratori bellunesi, nonostante tanti industriali abbiano delocalizzato le loro attività.
Grazie per la splendida giornata di domenica al Family Day di Sedico (con un particolare grazie a tutti coloro che hanno collaborato, organizzato e illustrato con gentilezza la propria mansione in fabbrica).
Grazie per tutti i doni ed i privilegi che i dipendenti e le rispettive famiglie hanno ricevuto.
Grazie per dare la possibilità a tante persone di poter essere ancora orgogliosi del proprio lavoro.
Grazie per averci reso partecipi dell’ Azienda.
Tanti auguri all’azienda per questo traguardo importantissimo e meritatissimo.
Auguro altri mille anni di successi e soddifazioni, nella speranza che in futuro la politica aziendale mantenga lo spirito di quando è nata, nonostante il freddo mondo del business, delle nuove strategie del mercato e della produzione tendano a globalizzare tutto.
Con riconoscenza a chi ha reso grande Luxottica,
Annalisa Dal Mas

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Azioni Luxottica in regalo? «No grazie»

Antonino Crupi rifiuta il dono: «C'è disparità di trattamento»
di Silvia Siano
 AGORDO. Un sistema che lucra sulla precarietà e che crea disparità di trattamento è immorale. Ecco il pensiero che sta alla base della decisione di Antonino Crupi, operaio Luxottica, che ha deciso di rifiutare le azioni regalate dall'azienda. «Pur apprezzando il gesto - spiega Crupi, che lavora nella società del settore occhialeria da 16 anni e vanta esperienze sindacali con Cgil - frutto di gratitudine nei confronti dei dipendenti, non posso dimenticare che in sede di rinnovo del contratto aziendale, Luxottica non ha concesso ai lavoratori interinali di partecipare al premio di risultato annuale, che anche loro contribuiscono a realizzare».  La scelta e la posizione di Crupi sono assolutamente personali e nulla hanno a che vedere con il suo ruolo sindacale. «Accettare quelle azioni - spiega - sarebbe motivo di disagio consapevole, perchè il loro valore economico dipende anche dalla precarietà di quel mio collega interinale che non riesce a capire perché gli sia negata una prospettiva di vita futura». Il dipendente Luxottica quindi si spinge a fare una proposta a patron Del Vecchio: «Cavaliere se fosse possibile dare il controvalore delle azioni ad un lavoratore interinale, scelga lei».  L'azienda ha inviato agli inizi di settembre una lettera ai dipendenti a tempo indeterminato, annunciando un piano di attribuzione gratuita di azioni Luxottica ai circa 7.000 lavoratori degli stabilimenti italiani, una operazione che ai valori attuali azionari vale circa 7 milioni di euro. «Il piano - si legge nella lettera - si propone non solo di ringraziare quei dipendenti che da tempo nell'organizzazione, con il loro contributo, hanno fatto grande Luxottica, ma anche di ricordare alle generazioni più giovani che Luxottica è di tutti e tutti, sull'esempio dei più anziani, possono contribuire ai successi futuri».  Se il premio di risultato fosse stato riconosciuto anche al migliaio di interinali che lavorano in Luxottica, l'aggravio di costo sarebbe stato di circa 1,5 milioni annui. «Forse sono troppi - conclude Crupi - ma allora, a maggior lo sono i 7 milioni della distribuzione di azioni».  In fin dei conti si sarebbe trattato di far sentire gli interinali, parte di una grande famiglia, di dare serenità proprio a quelle giovani generazioni alle quali Luxottica «appartiene», ma che sono rimaste a bocca asciutta.