Il fisco presenta un conto da 33 milioni a Luxottica

Luxottica deve 33 milioni di euro al fisco. Si è chiusa ieri la verifica fiscale iniziata lo scorso gennaio in seguito alle perquisizioni effettuate dalla Guardia di Finanza negli uffici della società di Agordo. Sotto la lente della magistratura era finito l'uso del transfer pricing, una tecnica fiscale attraverso la quale, manipolando i prezzi di trasferimento praticati nelle transazioni infragruppo, si spostano redditi imponibili da una società a un'altra. 

La dichiarazione infedele di oltre 2 milioni faceva riferimento al bilancio 2007 e dalle verifiche terminate ieri dai revisori dei conti è emersa la necessità di maggiori oneri per 33 milioni di euro, una cifra comunque inferiore ai 55 milioni inizialmente ipotizzati. Dato che si tratta di un evento una tantum, gli analisti hanno mantenuto invariati le raccomandazioni e i target price ma il titolo a Piazza Affari ne risente e cede lo 0,65% a 36,51 euro. 

"La società ha già accantonato 10 milioni nei suoi conti, il che significa che l'impatto sui numeri di fine anno sarà di 23 milioni pari al 3,7% dell'utile netto previsto", hanno rilevato gli esperti di Mediobanca Securities (neutral e target price a 39,6 euro) che si aspettano una chiusura di bilancio 2013 con profitti per 615 milioni rispetto ai 542 milioni del 2012. 

Dello stesso avviso gli esperti di Banca Akros (accumulate e prezzo obiettivo a 43,5 euro) che tuttavia si aspettano un quarto trimestre debole nel mercato statunitense a causa del minor numero di giorni dedicati allo shopping intercorsi tra il Ringraziamento e il Natale. "A ciò vanno aggiunti gli effetti dell'Obamacare in termini di vantaggi fiscali per la spesa sanitaria", ha concluso Banca Akros, non escludendo comunque una debolezza nel breve periodo.
Di Valentina Sorrenti
Fonte: http://www.milanofinanza.it

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